Giovani e meno giovani, esempi di una Castelcucco che cresce: premiati ieri sera i cittadini che si sono distinti tra il 2020 e il 2021

È una Castelcucco coesa quella rappresentata ieri sera alla Trattoria Da Besse, dove con la cerimonia del Premio “Castelcucco cresce” sono stati premiati i cittadini che tra il 2020 e il 2021 si sono distinti in vari ambiti: dall’enogastronomia al volontariato, dall’imprenditoria allo sport, senza dimenticare quelle giovani promesse che hanno da poco ottenuto una laurea (per alcuni la seconda) e che ora sono pronti a portare in alto il nome del paese.

A condurre la serata è stato Paolo Mares, che ha iniziato a chiamare a raccolta i nomi dei vincitori, fornendo al pubblico la motivazione della scelta della giuria: al tavolo delle autorità, per consegnare i premi c’erano i consiglieri regionali Nazzareno Gerolimetto e Silvia Rizzotto, il presidente regionale Unpli Giovanni Follador, il sindaco di Castelcucco Adriano Torresan e il vice sindaco Gianpietro Mazzarolo, il professor Giancarlo Cunial e l’ex ciclista professionista Marco Bandiera.

Tra le imprese premiate ha ricevuto gli applausi del pubblico e il riconoscimento dal consigliere Gerolimetto l’azienda Pat del Colmel, per i tanti meriti relativi alla valorizzazione delle varietà di vino autoctone ormai quasi scomparse e per aver contribuito al riconoscimento del paese a Città del Vino, oltre che per l’inaugurazione della nuova sezione della cantina, segno di ripartenza del settore. A ritirare il premio c’era Matteo Forner, figlio di Lino.

L’altra ditta vincitrice è stata il calzaturificio Diemme: i fratelli Signor, Dennis e Maico, hanno ricevuto il proprio trofeo dal consigliere Rizzotto. “Siamo partiti negli anni ‘90 quando il prodotto stava dislocando all’estero – spiegano nel loro intervento, – Abbiamo grossi obiettivi ma vogliamo tenere il prodotto Made in Italy”. Anche l’azienda ha parlato della difficoltà di trovare risorse umane da aggiungere ai propri 40 adetti attuali (oltre a 40 terzisti).

“Nessuno ha più tessere di loro in tasca”: così vengono presentati Giuseppe Bolletta, per 12 anni presidente di Pedemontana Emergenza e coinvolto in moltissime associazioni, e Mario Caon, altrettanto attivo nel volontariato tra Avab, Gruppo Alpini e non solo. I due volontari sono stati premiati dal presidente Unpli Follador: “In questo periodo, abbiamo il dovere morale di rivitalizzare le nostre comunità” ha commentato.

Per lo sport ha ricevuto il trofeo “Castelcucco Cresce” Patrick Mentil, un giovanissimo che ha scalato in fretta le categorie arrivando a gareggiare tra i dilettanti del Giro Ciclistico d’Italia: a premiarlo è stato Marco Bandiera, ex ciclista professionista. “Ci ho pensato molto ma ho deciso di smettere di correre e fare questa vita – ha detto con grande maturità e consapevolezza di sé – La faccio da 13 anni ormai. Uno sport come questo ti forma, ti insegna a non mollare. Mi sento soddisfatto così”.

Non poteva mancare un ringraziamento alla Cooperativa Vallorgana che è, come dichiara il sindaco Torresan con emozione, un “fiore all’occhiello” per Castelcucco: l’estensione della struttura, che con l’occasione è stata presentata in un breve video, rappresenterà un passo in avanti per tutto il territorio. “Abbiamo riscontrato un grande successo da parte della comunità. Grazie anche da parte delle famiglie dei ragazzi” racconta il presidente Alberto Mascotto ritirando il premio dal primo cittadino.

Hanno ricevuto un attestato di merito anche tutti quei ragazzi (o per loro, alcuni genitori) che nel 2020 e nel 2001 hanno ottenuto una laurea: da Economia a Lingue, da Ingegneria a Lettere, le materie su cui i neolaureati di Castelcucco hanno scommesso sono molto diverse tra loro: anche questo un giusto segnale per garantire alla società di domani professionisti specializzati, capaci di portare in alto le proprie origini castelcucchesi.

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