I vitigni

Asolo Prosecco Superiore

È nato Asolo Prosecco Superiore DOCG.

La nuova Denominazione di Origine Controllata e Garantita per Asolo Prosecco ha visto la luce dalla volontà dei produttori del Montello e Colli Asolani.

La trasformazione del Prosecco DOC Montello e Colli Asolani in Asolo Prosecco Superiore DOCG è un traguardo importante che premia l’impegno dei nostri produttori ed una grandissima opportunità per il nostro territorio.

Nella rivoluzione del Prosecco uno spazio di particolare pregio viene riservato al prodotto delle DOC storiche delle colline trevigiane.

Il nome Asolo Prosecco specifica la precedente dicitura e lancia un messaggio di grande prestigio associando il nome dell’antica cittadina con uno dei prodotti chiave del territorio.

I vini che vi proponiamo provengono tutti esclusivamente dalle nostre uve raccolte a mano.

Recantina DOC Asolo Montello

Il nostro obiettivo è quello di diversificare la produzione vitivinicola recuperando alcuni vecchi vitigni autoctoni presenti da sempre nei nostri vigneti collinari.
Su questo siamo stati i pionieri della zona, salvaguardando e riscoprendo alcune varietà ormai in via di estinzione, in modo particolare la Recantina, vitigno rosso autoctono di grande intensità strutturale, aromatica e colorante, di cui erano sopravvissute solo pochissime piante.
Il lavoro di recupero è stato lungo ma gratificante, perchè ha permesso di riscoprire un vitigno dalle grandissime potenzialità.
Così è iniziata la produzione di questo vino, la Recantina Forner, a nostro parere uno tra i più importanti, perchè è  simbolo del nostro territorio e risultato della passione che ha avuto la famiglia.
È un vitigno coltivato da tempo remoto nella provincia di Treviso.
Alla fine del 600, l’Agostinetti cita più volte la Recantina tra le migliori varietà coltivate nel trevigiano. Ma la Recantina sopravviveva nella memoria dei viticoltori e anche in alcuni vecchi filari e vigneti della zona dei Colli Asolani.
A Castelcucco la Recantina denominata Forner è iscritta al registro nazionale dei vini autoctoni e fa parte della DOC Montello – Colli Asolani.

“Queste benedette uve recandine per il gran utile
che rendono poichè fanno molta quantità d’uva
fa vino buono e bello”

G. Agostinetti
Cento e dieci ricordi che fanno il buon fattor di villa, 1679

PASSIONE DI FAMIGLIA

Gli antichi vitigni autoctoni

Coltiviamo dei vigneti storici di oltre 60 anni, contraddistinti da molte varietà , tutte autoctone a bacca bianca e rossa quali il Glera, la Bianchetta, la Perera, la Marzemina, la Rabbiosa.
Da questi vigneti storici ricaviamo vini come l’ Angelo Pat frizzante dedicato al padre di Lino, appassionato viticoltore che si è battuto per mantenere questi vitigni e queste biodiversità.
I vitigni autoctoni conservati con cura nel tempo e riscoperti tra i vecchi filari quali la Bianchetta, la Rabbiosa, la Marzemina bianca e la Recantina, sono un patrimonio in via di estinzione e da noi recuperati.
I vini che produciamo sono il frutto della passione di una famiglia che da quattro generazioni vinifica grandi uve per otterene ottimi vini.

RABBIOSA

Vecchio Vitigno

Vitigno remoto esistente ancor’ oggi nei nostri vigneti, viti centenarie da un vino dalle grandi potenzialità aromatiche e di lunga longevità prodotto attraverso rifermentazione in bottiglia dai 24 ai 90 mesi sui lieviti.